L’11 marzo, ovvero il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (avvenuta il 20 febbraio 2024), è entrato in vigore il Regolamento Ue 2024/573 del 7 febbraio 2024, sui gas fluorurati a effetto serra, che modifica la direttiva Ue 2019/1937 e che abroga il regolamento Ue n° 517/2014. Alcune norme, tuttavia, quali l’articolo 12 sulla Etichettatura dei prodotti e apparecchiature e l’articolo 17, paragrafo 5 (in materia di assegnazione di quote per l’immissione sul mercato di idrofluorocarburi), si applicheranno a decorrere dal 1° gennaio 2025. Le norme relative all’interconnessione del portale F-Gas con lo sportello unico dell’Ue per le dogane per l’immissione in libera pratica nonché per tutti gli altri regimi di importazione e per l’esportazione, si applicheranno invece a decorrere dal 3 marzo 2025. L’obiettivo è la totale eliminazione degli idrofluorocarburi entro il 2050. Tra le numerose novità: nuovi obblighi di controllo periodico delle perdite anche per le unità di refrigerazione di veicoli leggeri frigoriferi, container intermodali, nonché su apparecchiature di condizionamento d’aria e pompe di calore di veicoli pesanti e l’estensione degli obblighi di certificazione delle persone fisiche e delle imprese che svolgono interventi di installazione, manutenzione, assistenza, riparazione e smantellamento di tali apparecchiature. Si dovrà però attendere che Accredia aggiorni nei prossimi anni i Regolamenti di Certificazione attualmente in uso prima di vedere la ricaduta sulle imprese e sulle persone attualmente certificate: fino ad allora i processi di lavoro non cambieranno. Info: CNA Installazione Impianti, mparola@cna-to.it