CNA chiede il rinvio della polizza assicurativa obbligatoria per le imprese
“Sulle catastrofi naturali la Pubblica amministrazione sia più presente e responsabile”
Innanzitutto, occorre una prevenzione seria: manutenzione del territorio, opere pubbliche per il contrasto del dissesto idrogeologico, messa in sicurezza delle aree a maggior rischio.
Le aziende sono pronte a fare la loro parte, ma non accettano di doversi sostituire alle mancanze delle pubbliche amministrazioni e continuano a chiedere il rinvio dell’obbligo della stipula di una polizza assicurativa obbligatoria per definirne meglio coperture e operatività.
“Una polizza assicurativa per le imprese è un atto responsabile che siamo pronti ad accettare, ma senza salti nel buio” dichiara la CNA Torino. "Le imprese pretendono innanzitutto certezze sui costi, sull’efficacia e sulle reali coperture di prodotti assicurativi che devono consentire loro di ripartire in caso di qualsiasi danno catastrofale: dalle esondazioni alle grandinate violente, dalle frane e terremoti alle trombe d’aria. Senza esclusioni di sorta".
“CNA sta lavorando per le imprese. Attendiamo risposte dal Governo e non ci stanchiamo di continuare a chiedere il rinvio del provvedimento” dichiarano i Presidenti del comparto Costruzioni Andrea Talaia e del settore Installazione e impianti Vito Porcelli.
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